Programma di Recupero Urbano_ Rione S. Alfonso a Poggioreale
Napoli (2008)
(progettista degli esecutivi per arch. R. Capozzi e arch. G. Pellegrino)
Gli obiettivi posti alla base del P.R.U. di Poggioreale, così come previsti nella variante al P.R.G. adottata del Comune di Napoli, si esplicitano nella Progettazione preliminare articolata secondo i seguenti interventi: – Riqualificazione del nuovo Rione S. Alfonso con la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e la riqualificazione della viabilità; – Realizzazione di attrezzature collettive – Realizzazione di due Parchi attrezzati – Realizzazione di un giardino pubblico al servizio del rione ERP S. Alfonso – Ristrutturazione urbanistica dell’area occupata dal vecchio Rione Sant’ Alfonso mediante la realizzazione, a carico di soggetti privati in cambio della realizzazione di infrastrutture pubbliche a servizio del nuovo quartiere Sant’Alfonso, di edifici destinati alle attività di tipo manifatturiera artigianale, di terziario e di servizio alla produzione. Il progetto ha teso, compatibilmente con i parametri quantitativi e funzionali di seguito descritti, proporre una serie di interventi dal carattere unitario capaci nel loro assieme di riformulare le relazioni tra questa parte urbana ed il complessivo sistema insediativo e naturalistico circostante. L’obiettivo è quello di rimettere questa parte di città troppo a lungo esclusa dalla dinamica urbana e sociale della città nel sistema delle centralità dei cui Napoli si sta dotando. L’intervento, inoltre si qualifica per la rifunzionalizzazione di una consistente parte di territorio urbano, che seppure fortemente frammentato e degradato, conserva forti valenze inespresse capaci di amplificare proficuamente proprio questi caratteri di peculiarità naturali ed architettoniche. Il progetto s’impegna ad attuare una riqualificazione permanente, con interventi significativi come l’Asilo nido, il parcheggio e gli impianti sportivi, riqualificando contestualmente anche tutti gli spazi di connessione e trasporto che connettono le relazioni funzionali interne al rione e quelle del rione con la città. Il progetto introduce una più chiara identità degli spazi di relazione pubblica definendo con interventi di arredo urbano e con la riqualificazione della viabilità esistente e la realizzazione di nuova viabilità, le gerarchie dei percorsi e degli spazi aperti tipiche delle forme urbane. In tale ambito di gerarchie e relazioni si inscrivono, come un mosaico sorretto da una chiara struttura soggiacente, i vari interventi.
(dalla relazione di progetto dell'arch. R. Capozzi)