6x6x6 - spazi per nuove unità abitative

 

Napoli (2010)

(con arch. G. Sirigatti)

 

L’idea di casa proposta è pensata espressamente per le aree di recente urbanizzazione a ridosso dei centri storici o per aree periurbane, ossia per quei quartieri spesso di cattiva qualità architettonica oltrechè molto caotici per via della loro prossimità al cuore della città.

 

Il progetto prende spunto dalle esigenze proprie di una coppia moderna che manifesta il bisogno di privacy e di uno spazio aperto “naturale” a propria disposizione. La casa diventa dunque un guscio protettivo con all’interno un fulcro vitale, il giardino-corte dalla quale gli abitanti traggono energie positive e rivitalizzanti. Tutti gli ambienti sono aperti a tutt’altezza esclusivamente su questo spazio e il muro esterno isola completamente dall’esterno. Il piano terra è costituito da uno spazio quasi del tutto libero dominato visivamente dalla cascata di luce del giardino-corte; la cucina è ampia e non è separata da pareti fisse: il suo spazio è delimitato tettonicamente tramite una veletta a soffitto. E’ prevista la possibilità di isolare del tutto la cucina tramite pannelli in legno scorrevoli che, quando aperti, scompaiono dietro i muri. Il secondo livello presenta una zona letto volutamente priva di porte o setti murari di chiusura del vano, ciò per avere una fluidità dello spazio e una ottimale fruibilità visiva delle prospettive verso l’esterno. La zona dedicata alla cura della persona presenta un’ampia “area benessere” con vasca di generose dimensioni affacciata sul giardino-corte per godere della vista del cielo, più una zona toeletta.
Il sistema costruttivo è dei più semplici: i moduli, piazzati specularmente fra loro, hanno un blocco resistente di 4×6 mt. contenente gli ambienti chiusi più un blocco 2×6 mt. di collegamento contenente giardino e scale; il primo è costituito da quattro pilastri e due travi sul lato lungo portanti i due solai (primo livello e copertura), oltre a due travi di collegamento sui lati corti; il secondo da travi di solo collegamento di lunghezza 4,5 mt. che uniscono i blocchi 4×6 mt. di due case contigue.


  Ciro Iacobelli                                                                                                                         Mekanè_architetture